
Riscaldamento prima del lavoro del cavallo
Cosa fare prima di iniziare il lavoro col cavallo
Prima di incominciare a lavorare col cavallo è indispensabile effettuare un adeguato riscaldamento in quanto i suoi muscoli non sono in grado di funzionare se la loro temperatura non ha raggiunto un certo valore.
Infatti una muscolatura fredda è ad alto rischio di strappi o lesioni, tutte situazioni che causano dolore ed innervosiscono l’animale.
Importanza del riscaldamento per il cavallo
Oltre all’importante ruolo funzionale, il riscaldamento riveste anche una notevole importanza a livello psicologico dato che serve per attivare l’attenzione del cavallo, risvegliando i suoi sensi e la percezione dell’ambiente esterno, ma soprattutto spingendolo all’ascolto prima che abbia inizio il lavoro vero e proprio, come il lavoro alla corda ad esempio.
È risaputo che un animale lavora al meglio soltanto se è in grado di stabilire un rapporto empatico con il cavaliere o l’amazzone; tale relazione non deve mai essere basata su imposizioni coercitive oppure su comandi prepotenti.
Soltanto quando il cavallo instaura un rapporto di fiducia con l’uomo, riesce a dare il meglio di sé, assecondando docilmente le richieste e seguendo le direttive del conduttore.
Fasi di riscaldamento
Ognuno gestisce il riscaldamento come ritiene più giusto, con modalità differenti e soggettive; ma secondo i criteri considerati più validi, tale attività dovrebbe comprendere sei fasi successive, che sono:
– Lavoro preliminare;
– Scioglimento;
– supporto alla circolazione sanguigna;
– attivazione delle articolazioni;
– stimolazione della muscolatura;
– fase di ascolto.
Lavoro preliminare
Questa fase incomincia dal grooming, che consiste nella pulizia e nel massaggio con la spazzola ed anche con le mani, soprattutto a livello degli arti posteriori. Dovrai effettuare un movimento simile a quando lavori un impasto, e se sentirai sprigionarsi calore, la preparazione sarà giunta al termine. Prima della sellatura potrai portare il cavallo a passeggiare accanto a te, avanti e indietro, per non meno di dieci o quindici minuti, stimolandolo a fare movimenti lenti e controllati dato che la sua muscolatura sta riscaldandosi e non è ancora pronta per lavorare.
Scioglimento
A questo punto puoi procedere alla sellatura, ricordando di stringere ed allentare più volte il sottopancia, per evitare alterazioni circolatorie potenzialmente molto dannose per l’animale. Dopo essere salito in sella potrai incominciare a passeggiare mantenendo le redini lunghe, e facendo alcune classiche figure, come circoli, serpentine, otto, volte e mezzevolte, sempre mantenendo il passo. Questa fase serve per un riscaldamento personale; anche la tua muscolatura necessita di una fase preparatoria per affrontare gradualmente il successivo lavoro del cavallo.
Dopo una decina di minuti puoi partire al trotto, accorciando lievemente le redini; infatti se cavalchi a redini medio-lunghe, il cavallo tende a portare il collo verso il basso, distendendo la muscolatura di collo e schiena e facilitando la circolazione. Una buona ossigenazione dei tessuti è un requisito indispensabile per cavalcare bene.
Supporto alla circolazione sanguigna
Ora puoi partire al galoppo, in modo tale da consentire un efficace riscaldamento dell’animale, potenziandone la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti; anche se in un primo tempo il cavallo è un poco rigido, in breve tempo tenderà a rilassare la muscolatura e ad assumere una postura più fluida ed elegante.
Attivazione delle articolazioni
Per un’efficace attivazione articolare, ricorda che l’andatura ottimale è rappresentata dal passo; quindi, aiutandoti con le gambe più che le redini, cerca di spingere il cavallo a compiere movimenti lenti ma complessi, in modo tale da interessare tutte le articolazioni.
Stimolazione della muscolatura
Per stimolare la muscolatura toracica è fondamentale che il lavoro del cavallo sia incentrato sulle barriere a terra; fallo quindi lavorare al passo, al trotto e al galoppo, per rinforzare i suoi muscoli centrali. Potrai eseguire tali esercizi sia seduto al trotto che in piedi sulle staffe.
Fase di ascolto
A questo punto, il cavallo dovrebbe avere riscaldato sufficientemente la sua muscolatura e quindi essere in grado di incominciare il lavoro vero e proprio. Puoi iniziare eseguendo dressage, salti oppure barrel; l’importante è avere la certezza che l’animale sia in grado di ascoltarti per poter rispondere velocemente ai tuoi comandi. Se ritieni che il cavallo non sia ancora attivo psicologicamente è meglio fermarti ed aspettare il momento più opportuno. Ricorda inoltre che il lavoro del cavallo può continuare al massimo per un’ora e non di più.